è un film un po' difficile perchè è stato girato secondo i vincoli imposti da Dogma95 (è il nome di un movimento cinematografico particolare, perché creato e fondato su precise regole espresse in un manifesto pubblicato nel 1995 (da cui il nome) dal regista danese Lars von Trier. L'obiettivo, ambizioso, era quello di "purificare" il cinema dalla "cancrena" degli effetti speciali e dagli investimenti miliardari. Niente luci, nessuna scenografia, assenza di colonna sonora, rifiuto di ogni espediente al di fuori di quello della camera a mano...)
i personaggi, tutti con delle storie difficili, sono il cuore del film, e non è tanto la trama a tener banco, quanto l'esprimersi delle varie personalità all'interno di situazioni difficili.
la storia è quella di alcuni abitanti di un piccolo paesino danese che per coincidenza, ognuno spinto da un motivo diverso, si ritrovano a frequentare un corso di italiano. Tra il dramma e la commedia, il film parla di amore, morte, lavoro...

se poi vi dovesse piacere, vi consiglio anche il primo film nato da Dogma, Festen.
è un film decisamente più crudo, ma davvero "malato", qui è la psicopatologia a dominare la trama. storia di una riunione di famiglia davvero poco riuscita!

PER STOMACI FORTI!