domenica 20 gennaio 2008

Un po' di musica per la mente!


Il primo post a sfondo musicale!

Oggi parliamo di: ISIS

Qui potete ascoltarli!

"Gli Isis sono una post metal band di Boston, nata nel 1997. Lo stile del gruppo, del tutto particolare e originale, unisce sonorità progressive rock ad altre più tipicamente heavy metal, spesso con toni lenti, ripetitivi ma cangianti" Wikipedia.

Vi consiglio di ascoltare questo gruppo americano, anche se so che probabilmente molti di voi rimarranno orripilati dal suo suono tenebroso e piuttosto violento.
Non sto parlando di musica propriamente metal,a dispetto di quel che dice la citazione di wikipedia, quanto piuttosto di un hardcore (che deriva dal punk) molto evoluto, fatto di ritmiche tribali e di chitarre a volte delicate e sognanti, a volte crude e ossessive.
Gli Isis esplorano tutte le emozioni, trascinando l'ascoltatore in un vortice che passa imprevedibilmente da momenti di gioia e armonia, a momenti di disperazione e follia.
Tutto questo è supportato da una perizia tecnica davvero invidiabile e dalla capacità di evocare gruppi distanti dal loro genere come i Pink Floyd. Provate ad ascoltarli in cuffia (possibilmente al buio) e a lasciarvi trasportare dal loro mantra psichedelico.
E' musica (forse) difficile da capire, ma spero che qualcuno di voi provi a buttarci un orecchio..


Raccomandati se vi piacciono: Tool, Pink Floyd, Neurosis, Aerogramme, Jaga Jazzist, John Zorn.

mercoledì 16 gennaio 2008

Autism speaks!

In questo sito potete trovare un utile video glossario che mostra i primi segni che possono far sospettare un caso di autismo. E' molto interessante e tutti i video possono essere guardati gratis!

Si chiama ASD video glossary, e questa è la presentazione:

Welcome to the ASD Video Glossary, an innovative web-based tool designed to help parents and professionals learn more about the early red flags and diagnostic features of autism spectrum disorders (ASD).

This glossary contains over a hundred video clips and is available to you free of charge. Whether you are a parent, family member, friend, physician, clinician, childcare provider, or educator, it can help you see the subtle differences between typical and delayed development in young children and spot the early red flags for ASD. All of the children featured in the ASD Video Glossary as having red flags for ASD are, in fact, diagnosed with ASD.



p.s. scusate se mando tutto questo materiale, ma erano mesi che lo tenevo da parte per un blog ed ora devo sfruttarlo!

L'albero della vita (the fountain)

Free Image Hosting at www.ImageShack.us

Un film di Darren Aronofsky. Con Hugh Jackman, Rachel Weisz, Ellen Burstyn, Stephen McHattie, Mark Margolis, Fernando Hernandez, Sean Patrick Thomas, Cliff Curtis, Donna Murphy, Ethan Suplee, Richard McMillan, Lorne Brass. Genere Drammatico, colore 96 minuti. - Produzione USA 2006. - Distribuzione 20th Century Fox

Thomas Creo è rispettivamente un conquistador, uno scienziato e un astronauta che vuole vincere la morte e salvare la donna che ama, Isabel: una scrittrice, una regina, un pensiero fatto albero di vita. Il viaggio epico di Thomas ha inizio nella Spagna del sedicesimo secolo, governata da Isabella e minacciata dal Grande Inquisitore, prosegue nello studio di un biologo del ventunesimo secolo e termina con un esploratore del futuro in viaggio verso Xibalba, una nebulosa lontana. Tre storie, un personaggio e un solo amore per tre periodi temporali che confluiranno davanti all'Albero della Vita, una pianta leggendaria la cui linfa dona a chi la beve la vita eterna. La ricerca dell'immortalità diventa una corsa contro il tempo per salvare il proprio amore. Ma è la morte l'unica via percorribile per ricongiungersi all'amata. Tutti vorremmo vivere per sempre ma nessuno ha più accesso diretto all'Albero della Vita, così facciamo i conti con la morte, la nostra e quella delle persone care.

Combinando la cultura Maya con quella biblica, Aronofsky crea un mondo nuovo, che risulta familiare perché risponde a esigenze conoscitive e classificatorie presenti a tutte le società. Modelli archetipici noti e miti di creazione e di fondazione della realtà condivisi, che soddisfano il bisogno di cercare spiegazioni e di darsi ragione sul bisogno di infinità ed eternità.
In tempi in cui si è persa familiarità con la morte, il regista statunitense ne affronta il mistero in un'opera controversa, sospesa e confusa tra fantasy e metafisica.

(citato da http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44582)

A me questo film è piaciuto parecchio, anche se a volte rischia di diventare un po' troppo new age.
Il regista ha scelto di parlare di amore e morte utilizzando l'archetipo dell'albero della vita e il risultato è ottimo.
Questo è il terzo film di Aronofsky e anche le sue opere precedenti, come questa, trattavano temi filosofico religiosi, e sfruttavano un uso piuttosto innovativo delle riprese.
Pi greco – Il teorema del delirio, che parla di cabala e della ricerca di un matematico del numero che rappresenterebbe Dio.
Requiem for a dream, che parla di dipendenza, con un occhio molto crudo ma mai cinico o polemico.

Documentario sulla dislessia

The Dyslexia Myth (2005) exposes the myths and misconceptions that surround a condition said to affect 10 per cent of the population. The Dyslexia Myth argues that the common understanding of dyslexia is not only false but makes it more difficult to provide the reading help that hundreds of thousands of children desperately need. Drawing on years of intensive academic research on both sides of the Atlantic, The Dyslexia Myth challenges the existence of dyslexia as a separate condition; but in doing so, reveals the scale and pain of true reading disability. The programme examines the chasm between evidence and educational practice and shows that, after hundreds of millions of pounds of investment in the teaching of reading, the number of children encountering serious problems has hardly changed.

Cliccate qui per vederlo

Questo è un bel documentario, che analizza diversi studi sulla dislessia da una parte e dall'altra dell'atlantico e che mette in evidenza sia il punto di vista delle persone affette da questo problema, sia quello delle istituzioni che si propongono di trovare soluzioni per affrontarlo.
Credo che sia importante guardarlo con occhio molto critico, anche se, rispetto ad altre trasmissioni sull'argomento, qui non si propongono cure miracolose, ma vengono censiti i vari metodi attualmente messi in atto, evidenziandone pregi e difetti.

domenica 13 gennaio 2008

Brain fitness

Eccoci qua, inserisco il primo post del nostro blog.

Tempo fa mi sono interessato ad un tema emergente nel panorama psicologico americano, ovvero a quello che si suol definire "brain fitness".
Di cosa si tratta?
Semplice! Un numero sempre maggiore di studi ha sfatato il mito secondo cui le performance del cervello sarebbero destinate ad un inevitabile declino dovuto all'invecchiamento. Il nostro cervello infatti può essere visto metaforicamente come un muscolo, che può rimanere in forma e reattivo se tenuto adeguatamente in esercizio.
Sulla scorta di tali studi sono nati molti programmi volti a mantenere "giovani" le menti (per fare un esempio si può citare il software "brain training" della nintendo).
Spulciando sulla rete ho trovato questo sito

http://www.sharpbrains.com/


E' molto interessante e può anche essere divertente se avete voglia di fare qualche gioco che vi stimoli la mente (basta cliccare su brain teasers, in alto a sinistra nella pagina). C'è anche il test di Stroop!

Un blog tutto per noi!

Cari compagni del Corso N, da un'idea nata in una fugace pausa pranzo per le vie di Como, ecco che si materializza un blog di discussione a cui ognuno di noi può contribuire!
Voi potreste dire "Embè!? E che ce ne facciamo?", oppure "Eh?".

Cercherò di rispondervi.
Questo blog vuole essere un punto d'incontro virtuale in cui poter parlare dei diversi interessi che ognuno di noi coltiva, in cui poter condividere materiale e pensieri, in cui poter stimolare la discussione e il confronto. Vuole essere un luogo dove trovare spunti e informazioni su tutti quei temi che si possono, in un modo o nell'altro, collegare alla psicologia e all'ambito cognitivistico in particolare.
Questo non sarà un blog "psicologico" in senso stretto, ma un pentolone ribollente dove trovare di tutto, dalla recensione del film che più vi è piaciuto o del libro che più vi ha entusiasmato, alla segnalazione di eventi, conferenze e corsi. Sarà pieno di tutto e un po', ci saranno video didattici, articoli di psicologia... ci sarà insomma tutto quello che noi riterremo possa essere utile mettere in comune con i nostri colleghi.
Naturalmente l'accesso sarà garantito a tutti perchè tutti possano portare del loro in questo piccolo progetto. Vi spiegherò come aggiungere materiale e scrivere nuovi post con calma alla prossima lezione.
Ah, i colori e la struttura della pagina sono il meglio che sia riuscito a fare, se qualcuno avesse voglia di modificarli non c'è problema!

Spero che l'idea vi piaccia e mi auguro che vogliate contribuire a renderla "viva".

Io penso cognitivo!!!